Coding: i pixel in classe 2a e 3a

Dovendo presentare i pixel e i codici necessari ai computer per realizzare le immagini a video in una classe seconda e in una terza, ho dovuto un po’ adattare il lavoro preparato per la precedente classe che era già “pratica” di codici, di macchine e di programmazione , perchè prima di arrivare ai pixel avevamo fatto altri lavori sui codici… 😉

Ho pensato quindi di partire proprio dal facile facile…e quindi dopo aver chiesto loro come farà il computer a farci vedere le immagini, abbiamo provato ad avvicinarne con lo zoom del programma immagini alcune, per vederle da vicino e ci siamo accorte che….ci sono dei quadrettini!

LE IMMAGINI DEI COMPUTER SONO FORMATE DA QUADRETTINI! Ma tutte?

Proviamo a guardarne altre….tutte! Qualche immagine è formata da quadretti più piccoli, altre da quadretti più grandi…si vedono subito…appena si ingrandisce un pochino…

Questi quadrettini si chiamano “pixel” e ognuno rappresenta un pezzettino che compone un’immagine, come in un puzzle, accostando tantissimi quadrettini colorati si formano le immagini…

Anche noi spesso disegniamo a quadretti…quando facciamo le cornicette o i disegni a quadretti, seguendo quelli del nostro quaderno…

Come farà il computer a farci vedere queste immagini? qualcuno gli ha detto come colorare i quadretti e di quale colore e dimensione farli…questa persona si chiama programmatore, colui che scrive i codici per i computer, per farci vedere alla fine l’immagine completa!

Come avrà fatto…cioè come sarà scritto il codice?
Sarà chiaro, lineare, comprensibile e ordinato…altrimenti il nostro computer che non sa pensare e prendere decisioni, non sa proprio cosa fare e si blocca!

Cominciamo a fare delle ipotesi finché l’idea più accettabile è che il programmatore dia al computer gli ordini riga per riga, dicendo per esempio “Nella prima riga colora un quadretto verde, due bianchi, uno viola e due rossi…”, “nella seconda riga…” ecc…

Questa soluzione è piaciuta a tutti e quindi abbiamo deciso di provare anche noi a scrivere un codice da scambiare poi con i nostri compagni per vedere se loro riescono a eseguirlo e a giungere al risultato finale.

Abbiamo usato immagini facili , in bianco e nero, che rappresentano le lettere dell’alfabeto maiuscolo in pixel, preparate appositamente per l’occasione….

Decidiamo prima di numerare le righe, per essere sicuri di scrivere un buon codice ordinato e poi via…ognuno prova, ognuno con una lettera diversa che ho plastificato e ritagliato…

Il risultato è molto interessante…ognuno ha fatto a modo suo…chi ha descritto a parole in modo dettagliato, chi ha fatto in modo schematico, chi ha raccontato e chi ha usato proprio i quadretti…

Scambiandoci i codici, moltissimi sono riusciti a ricostruire l’immagine ma non tutti…

Abbiamo riflettuto su punti positivi e criticità e ci siamo detti che magari il nostro compagno straniero appena arrivato in classe avrebbe avuto difficoltà a capire e eseguire il codice se usiamo tante parole, non conosce ancora bene la nostra lingua…ci vorrebbe un modo più chiaro…più “internazionale”…ed ecco che allora abbiamo deciso di descrivere usando i quadretti e i numeri, i quadretti li coloreremo del colore adatto per dare l’indicazione al robot…

Ho preparato quindi anche i codici già scritti, plastificati e tagliati e abbiamo provato a scambiarci quelli per vedere se riusciamo a ricostruire la lettera in pixel…in questo modo anche il nostro compagno è riuscito a eseguire il codice! Benissimo!!!!

E’ stato interessante riflettere anche sui perchè…perchè non mi viene l’immagine esatta? i casi sono tanti… o ho sbagliato a leggere il codice o il programmatore ha sbagliato a scriverlo…oppure ho fatto fatica a capire i numeri accanto ai quadretti e ho interpretato…
Abbiamo eseguito allora il DEBUGGING, cioè l’operazione di correzione del codice dive era necessario…o il controllo del lavoro appurato che il codice era giusto!

Oggi ci siamo proprio divertiti!

Buon lavoro colleghi….vi allego il file delle lettere “pixellate” e dei codici per disegnarle a quadretti.
Allego anche il foglio vuoto che ho fotocopiato, tagliato e dato ai bambini per disegnare a pixel seguendo i codici, sperando vi siamo utili! 😉

Naturalmente la prossima volta affronteremo codici più difficili…a colori…con quadretti più piccoli e creeremo qualcosa magari anche con le perline stirabili per fare PIXEL in 3D! 😉

4 pensieri su “Coding: i pixel in classe 2a e 3a

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