In classe seconda, dopo aver parlato di cubetti, di sviluppi di cubi, ci stiamo dedicando da qualche giorno ai polimini, queste figure geometriche formate da quadretti tutti dalla stessa grandezza uniti tra loro per almeno un lato.
Anche noi come Golomb abbiamo provato a trovarli tutti partendo dalle possibili combinazioni con uno e due quadretti, abbiamo anche scoperto il significato del nome domino.
Abbiamo continuato con tre quadretti e con quattro e riscoperto il gioco del tetris che già avevamo visto in classe prima e le possibili combinazioni.
La grande sfida è stata a trovare tutte le possibili combinazioni con cinque quadrati, i polimini.
Per farlo abbiamo usato ancora i nostri quadrati origami, costruiti in occasione della scoperta degli sviluppi dei cubi, e piano piano, collaborando ne abbiamo trovati tutti.
Man mano infatti qualcuno trovava una nuova combinazione, la realizzava anche sul cartellone utilizzando i post-it colorati.
Sul quaderno, i bambini hanno registrato tutte le combinazioni dei vari polimini e li hanno colorati.
Siamo poi passati alla scoperta e alla manipolazione dei pentamini che ho acquistato sul sito MateCalendario da @ilpiccolofriedrich
Ho quindi dato una griglia di 5×3 quadretti, sulla quale potessero essere appoggiati i pentamini e ho chiesto ai bambini di cercare tutte le possibili combinazioni di 3 pentamini per ricoprirla perfettamente.
Con i pentamini, i bambini ricoprivano la griglia, registravano sul quaderno e sulla digital board.
Quando nessuno più è stato capace di trovare altre combinazioni, siamo passati alla realizzazione delle griglie trovate con Polypad, visto che nella sezione geometria ci sono anche queste figure a quadretti.
Siamo poi passati a tutte le combinazioni con quattro pentamini in una griglia 4×5 che abbiamo anch’essi registrato con l’uso di Polypad a sul quaderno.
Per questo lavoro molto interessante, ringrazio la maestra Giovanna Mora.
Le immagini create dei bambini con l’uso del pc le ho salvate, stampate e le ho date ai bambini da incollare sul quaderno come documentazione del lavoro fatto.