1123 Fibonacci Day in classe 1a

Oggi la maestra ci ha detto che era un giorno di Festa…una festa matematica!

Abbiamo ascoltato la storia di Fibonacci raccontata dalla maestra:  chi era, dove abitava, cosa vuol dire essere un matematico, perché è diventato così famoso.

Ci siamo poi soffermati sulle cifre che combinate tra loro possono formare tutti gli infiniti numeri…
Le abbiamo disegnate seguendo i codici, le abbiamo colorate, abbiamo contato i quadretti di cui erano composte, le lineette che le circondavano, abbiamo fatto confronti, ordinamenti, conteggi e le abbiamo costruite con i blocchetti colorati.
Potete usare i Mathlink oppure altro blocchetti come quelli che ho usato io comprati da Pepco, importante è che si aggancino anche lateralmente, 

Io ho dato loro solo il codice e fatto un puntino per l’inizio…

Nel file troverete il testo sulla figura di Fibonacci, i codici e le griglie con il punto di inizio per ogni cifra.
Buon lavoro

Puzzle triangolare, classe 5a

Ecco un’altra attività molto divertente e coinvolgente tratta dal libro “Triangoli in matematica, scienze e natura” di Catherine Sheldrick Ross il Puzzle triangolare!


Abbiamo iniziato a capire come fare per disegnare un triangolo equilatero con soli il righello, poi con la squadra e in ultimo, che ci ha appassionato moltissimo con il compasso.
Ne abbiamo disegnati un po’ su un foglio bianco, per non farci confondere dai quadretti e infine ne abbiamo disegnato uno sul nostro quaderno a quadretti.

Dopo aver osservato bene lati angoli, assi di simmetria e tutte le caratteristiche speciali del triangolo equilatero, ognuno ha suddiviso il suo in vari poligoni, non necessariamente quelli già conosciuti e già visti.
Una sola regola, i poligoni non potevano essere più di 7 per non complicare poi le fasi di ricostruzione.

Dopo il disegno è seguita l’analisi di ognuno dei poligoni che compongono il triangolo equilatero: ancora una volta lati, angoli, assi di simmetria, perpendicolarità, parallelismi ecc, descritti sul quaderno e raccontati alla classe.

Abbiamo poi disegnato con la larghezza massima del compasso un triangolo equilatero su un foglio di cartoncino colorato, lo abbiamo riportato su carta quadrettata e con quella come guida abbiamo rifatto la suddivisione in poligoni sul foglio quadrettato. Ritagliato il tutto otteniamo il puzzle triangolare che ci siamo scambiati per provare a ricostruirlo

È stata una sfida, molti erano complessi
“Maestra potremmo segnare la faccia dei pezzi da considerare, anche nel puzzle classico c’è una faccia grigia e una colorata!”
Segniamo con puntini, crocette o decorazioni il lato da considerare ed ecco che tutto diventa un pochino più semplice.
Anche dei puzzle dei compagni proviamo a capire i quanti e quali poligoni è composto

Interessante è stato il confronto dei triangoli equilateri disegnati sui cartoncini colorati, abbiamo scoperto che anche se alcuni era più piccoli ed più altri più grandi erano tutti simili, cambiano i lati ma non le ampiezze degli angoli.

Insomma…un sacco di riflessioni e collegamenti matematici anche questa volta!

Cifre in pixel, classe 1a

Stamattina in classe 1a cifre in pixel
Dato il codice e due colori di tovagliolini di carta quadrati, a coppie i bambini hanno decifrato il codice e realizzato l’immagine sul pavimento.
A turno si detta e si compone

Una volta ultimate si osserva….
Quale cifra ha bisogno di più pixel? Quale ha più sfondo? Sono lo stesso numero i pixel usati per ogni cifra? E tutti i pixel? Come possiamo fare per saperlo?

Sul quaderno poi ognuno sceglie alcuni codici e li decifra..

Trovate qui la scheda con i codici, le cifre in pixel e la griglia per realizzare il disegno.

Alla scoperta della ten frame, classe 1a

Una mattina abbiamo trovato sul banco una busta trasparente con…un foglio…dei pallini colorati…cosa sarà? A cosa serve?

Abbiamo raccolto le osservazioni sullo strano materiale e ci siamo accorte che nelle carte, che tutti i giorni usiamo per la nostra routine, ci sono anche il disegni fatto così…sono rappresentazioni di numeri!

Abbiamo toccato, guardato provato a formare numeri…anche grazie agli spinner online trovati in WordWall poi allo lo spinner che  abbiamo costruito anche noi…incolliamo sul cartoncino, ritagliamo precisi, facciamo un foro, mettiamo il fermacampione e un fermaglio come freccia.

Abbiamo poi giocato a girare e a coppie…vince chi fa il numero più alto.
“Maestra, noi teniamo i punti con il ten frame! Vince chi arriva a 10!”

Ecco i link agli spinner in WordWall e i materiali con le Ten Frames che già trovati pronti da giocare!

Spinner ten frame 

Spinner numeri 1-10

Varie attività con le ten frames

Continueremo con formare numeri in tanti modi, con il quanto manca e le prime addizioni e sottrazioni…

Ecco il link per scaricare lo spinner da costruire:

 

Caccia ai mostri, classe 1a

In classe prima in occasione di Halloween è arrivata una scatola tutta nera addobbata con pipistrelli e fantasmi.
“Sarà una scatola magica di Halloween”
Conteneva infatti disegni mostruosi, tante tesserine con streghe, fantasmi, mostri, zucche… e delle strane biro dotate di una lucina che fa apparire il disegno o la scritta realizzata con la penna stessa ma.. senza luce non si vede niente!
“Anche le penne sono magiche!”

Abbiamo appeso per la classe i cartoncini colorati con le varie immagini di Halloween che nascondevano un numero.

I bambini dovevano scegliere l’immagine da considerare, tagliarla dalla scheda consegnata, incollarla sul quaderno e dunque andare in esplorazione per la classe a cercare l’immagine corrispondente per puntare la luce e scoprire il numero nascosto.

A questo punto si va alla caccia dei mostri e se ne catturano tanti quanti ne indica il numero. Si incollano sul quaderno e si scrive una fila di numeri.

Caccia grossa!!! Divertimento, conteggi confronti, scrittura di numeri e associazione numero e quantità…tanto lavoro ma…mostri catturati tutti!!!!

Le biro le ho comprate QUI.

Happy Halloween!!

Ecco il link al materiale  e in ultima pagina alcuni consigli per utilizzarlo, o meglio…vi spiego come l’ho utilizzato io!

Halloween zucca pixel

Insomma i pixel ci piacciono proprio e quindi anche in occasione di Halloween ne ho proposto uno ai bambini di classe 1a.

Proiettato il codice ho chiesto se si ricordavano cosa fosse, e poi abbiamo iniziato, su una griglia vuota a colorare i quadretti, seguendo le indicazioni a turno di ognuno dei bambini.

Alla fine…sorpresa! E’ apparsa una zucca intagliata!

Happy Halloween

 

 

Zucche origami, classe 1a

Classe 1a, Halloween a fine ottobre e in quella settimana abbiamo realizzato alcune attività a tema anche in matematica che ho condiviso qui…e abbiamo realizzato tante…tantissime zucche origami…questa volta niente tutorial…lo abbiamo piegato da soli…in modo molto semplice…

Mediane, punte al centro e poi un pezzettino piegate verso il centro…per creare un ottagono!
Facile e di effetto, poi si decora e….voilà!

SI PARTE DA UN FOGLIO QUADRATO: PIEGA A META’ LUNGO LA MEDIANA E POI A META’ LUNGO L’ALTRA MEDIANA…COSA VEDI? POI RIAPRI.

 

ORA PIEGA I QUATTRO VERTICI AL CENTRO: OSSERVA. Nei vari passaggi cosa noti?

 

ORA PIEGA UN PO’ VERSO L’INTERNO I VERTICI POI GIRA IL FOGLIO E OSSERVA:

QUANTI LATI HA LA FORMA CHE VEDI? SONO TUTTI UGUALI TRA LORO?

Tante riflessioni e osservazioni, anche in modo semplice possono essere fatte nei vari passaggi tra le pieghe. 

Decoriamo a piacere e ….Happy Halloween!!!

Halloween Math classe 4a: teschio origami tra poligoni e angoli

In classe quarta in occasione di Halloween ho proposto di piegare alcuni semplici teschi origami che potete trovare qui:

Le pieghe sono molto semplici ma prima di fare le ultime pieghe per realizzare i denti, riaprendo il foglio si possono fare veramente delle belle scoperte.

Dopo averne piegati un po’ di varie misure, ho chiesto di piegarne uno bianco da utilizzare per l’osservazione. Abbiamo riaperto il foglietto e osservandi ci siamo accorti innanzitutto che c’è una simmetria data dalla prima piega, la diagonale del quadrato.

Poi si possono individuare davvero tanti poligoni rettangoli, triangoli, quadrilateri pentagoni esagoni tutti disposti e qui e di là rispetto alla diagonale.

Ci siamo quindi concentrati su alcuni, quelli che ci piacevano di più.

Ho consegnato ai bambini un foglietto in cui avevo riportato il crease pattern, cioè come appariva il foglio delle pieghe riaperto, e da lì abbiamo dapprima individuato un poligono, ripassato il suo contorno con un colore, qualcuno ha colorato la superficie, e abbiamo iniziato le nostre riflessioni.

Abbiamo scoperto il nome, se aveva o meno lati congruenti, se aveva o meno angoli congruenti, se aveva simmetrie, se aveva lati paralleli o perpendicolari e ci siamo poi addentrati ad osservare gli angoli

Stiamo infatti cominciando a capire cosa sia un angolo e a trovare strumenti per poterli misurare. Abbiamo pensato di confrontare gli angoli con l’angolo retto che già conosciamo e di determinare se siano o meno maggiori uguali o minori allo stesso.

Ma come fare? Cosa usare? “Ci vorrebbe qualcosa a forma di angolo retto! Tipo un foglietto, un quadretto “

Costruiamo quindi il nostro campione di angolo retto partendo da un foglio irregolare facendo una prima piega e la seconda piega sulla prima eccolo qui il nostro strumento lo chiameremo “confrontatore di angoli”

Appoggiando quello sugli angoli dei poligoni individuati è stato molto semplice capire la natura di ogni angolo e cioè se erano maggiori o minori o uguali a un angolo retto. Ci siamo anche accorti che in molti casi, come spesso diciamo, l’occhio ci inganna.

Happy Halloween

Composizione triangoli, classe 5a

In classe 5a quest’ anno ho pensato di partire dai triangoli.
Abbiamo disegnato con matita e righello a tutta pagina questa bellissima composizione di triangoli rettangoli isosceli, guidati alla lim con Geogebra.
Ognuno poi ha colorato come preferiva. (immagine trovata online)

 

Seconda fase riprodurre con gli origami (squadretta triangolare di @paolo.bascetta ) dimezzando di volta in volta il foglio A di partenza.
Il dimezzare successivo ci ha permesso anche di ripassare frazioni e rapporti, trasformazioni e similitudini
Ci ha messo non poco alla prova comporre questi triangoli su un foglio non quadrettato rispettando le distanze e le perpendicolarità!

Ora la parte interessante e più matematica: ognuno ha osservato la composizione con occhi matematici e in autonomia ha fissato sul quaderno le sue riflessioni che poi sono state condivise per realizzare una conclusione comune, riflettendo di volta in volta su quanto emerso.
Questo poligono particolare, concavo e “buco” ha sollecitato delle belle riflessioni riguardo lati e angoli.

Abbiamo poi usato Geogebra per riprodurre l’immagine, occasione ghiotta per usare e prendere padronanza con questo bellissimo e versatile software di geometria dinamica.

Abbiamo poi esposto i nostri lavori in classe