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Mandala tabelline e ripasso con lo spinner, classe 2a

In quest’ultimo periodo stiamo lavorando in modo molto pratico e giocoso e in classe seconda abbiamo realizzato i mandala delle tabelline del 2, del 3, del 4 e del 5.


Prima li abbiamo disegnati sul quaderno cercando di capire come fare e cosa collegare… Non ci sono tutti i numeri per cui bisogna riferirsi di volta in volta alle unità.


Una volta capito il meccanismo, abbiamo realizzato i mandala usando dei piattini di carta che abbiamo forato per mettere dei fermacampioni, poi abbiamo scritto le cifre da zero a nove e quindi con il filo, arrotolandolo di volta in volta intorno ai fermacampioni, abbiamo realizzato i mandala.
 

Sempre lavorando con le tabelline, abbiamo poi fatto alcuni esercizi di allenamento sul quaderno con lo Spinner e i dadi.

Abbiamo ritagliato e incollato lo spinner (noi abbiamo usato quello solo con i numeri 1 2 3 4 5 e 10 perchè sono le tabelline su cui ci siamo soffermati) sul cartoncino per renderlo più resisitente poi si può mettere un fermaglio e un fermacampi0one per realizzare la freccia dello spinner oppure, come ho fatto io, mettere proprio una freccia che ho acquistato online QUI.
Ognuno poi aveva a disposizione un dado a 10 facce.

Come funziona?
Si gira lo Spinner che dice quale tabellina considerare (moltiplicando) , si lancia il dado a 10 facce e si scopre il moltiplicatore, si registra sul quaderno la moltiplicazione si conta e si scrive il risultato.


In questo modo, ci siamo divertiti e abbiamo fatto un bel ripasso delle tabelline che abbiamo affrontato fino ad ora. Tutto il resto lo faremo il prossimo anno.

Ecco il file con lo schema dei mandala per il quaderno e lo spinner. Ho messo anche lo spinner fino a 10 se fosse più comodo.
Buon lavoro e fatemi sapere come va l’attività.

Api classe 1a

Anche in classe 1a abbiamo parlato delle api e della loro importanza e abbiamo fatto alCune attività a tema:

  • Risolvi le operazioni e completa l’alveare: si calcola, si ritaglia e si incolla la celletta esagonale sopra il risultato…ma solo un pezzo in modo che si riesca a vedere sotto il risultato

  • Numeri nascosti tra le api: si ritagliano gli alveari, si legge il numero “nascosto”, lo si compone con le cannucce, si conta e si scrive sul quaderno.

I file delle due attività li trovate qui

Io li ho stampati su carta colorata per rendere il tutto più divertente!

Abbiamo anche fatto il gioco “Io ho….Chi ha…?” a tema api che trovate QUI

Attività con gli euro, classe 2a

In classe seconda stiamo lavorando con gli euro.
Sono partita da una presentazione che avevo preparato ai tempi del COVID per la mia seconda di allora a distanza, in cui Puffo Quattrocchi cercava di far quadrare i conti del villaggio, contando in ogni portafoglio quanti soldi aveva a disposizione.
Per prima cosa ho proiettato alla lavagna uno alla volta i vari portafogli e abbiamo cercato di capire quanto contenevano. Abbiamo iniziato facendo distinzione tra banconote e monete e guardando i tagli che a disposizione.
Con monete e banconote, riusciamo a fare tutti i numeri con l’euro?

La prima attività è stata quella di contare gli euro nei vari portafogli, hanno ritagliato man mano, incollato , contato e scritto la somma usando le strategie di calcolo.
Poi ho dato loro un importo definito e degli Euro finti con i quali i bambini dovevano comporre la cifra usando meno banconote e monete possibile. Da che banconota o moneta è meglio partire?

Ultima attività ho dato ai bambini una scheda in cui vi erano alcuni gruppi di monete e banconote e dopo aver capito di che cifra si trattava dovevano ritagliare da un volantino oggetti da uno, 2,3, 5,10 € in modo da spendere tutta la cifra a disposizione.
In questo caso ho fotocopiato e distribuito ai bambini un vecchio volantino di un supermercato che aveva le offerte a prezzo pieno.

L’attività pratica è stata molto soddisfacente, i bambini manipolando le banconote e le monete sono riusciti tutti, anche quelli più in difficoltà, a capire come comporre e come contare gli euro.

L’attività coi volantini, una delle attività evergreen, che faccio spesso con gli alunni, è piaciuta moltissimo e ha ancora una volta fatto rilevare la sua efficacia quando si parla di euro .

Presentazione Spesa Euro Puffi

Materiali per lavorare sul quaderno

 

Alla scoperta dei Polimini, classe 2a

In classe seconda, dopo aver parlato di cubetti, di sviluppi di cubi, ci stiamo dedicando da qualche giorno ai polimini, queste figure geometriche formate da quadretti tutti dalla stessa grandezza uniti tra loro per almeno un lato.

Anche noi come Golomb abbiamo provato a trovarli tutti partendo dalle possibili combinazioni con uno e due quadretti, abbiamo anche scoperto il significato del nome domino.

Abbiamo continuato con tre quadretti e con quattro e riscoperto il gioco del tetris che già avevamo visto in classe prima e le possibili combinazioni.

La grande sfida è stata a trovare tutte le possibili combinazioni con cinque quadrati, i polimini.

Per farlo abbiamo usato ancora i nostri quadrati origami, costruiti in occasione della scoperta degli sviluppi dei cubi, e piano piano, collaborando ne abbiamo trovati tutti.

Man mano infatti qualcuno trovava una nuova combinazione, la realizzava anche sul cartellone utilizzando i post-it colorati.

Sul quaderno, i bambini hanno registrato tutte le combinazioni dei vari polimini e li hanno colorati.
Siamo poi passati alla scoperta e alla manipolazione dei pentamini che ho acquistato sul sito MateCalendario da @ilpiccolofriedrich

Ho quindi dato una griglia di 5×3 quadretti, sulla quale potessero essere appoggiati i pentamini e ho chiesto ai bambini di cercare tutte le possibili combinazioni di 3 pentamini per ricoprirla perfettamente.

Con i pentamini, i bambini ricoprivano la griglia, registravano sul quaderno e sulla digital board.

Quando nessuno più è stato capace di trovare altre combinazioni, siamo passati alla realizzazione delle griglie trovate con Polypad, visto che nella sezione geometria ci sono anche queste figure a quadretti.

Siamo poi passati a tutte le combinazioni con quattro pentamini in una griglia 4×5 che abbiamo anch’essi registrato con l’uso di Polypad a sul quaderno.

Per questo lavoro molto interessante, ringrazio la maestra Giovanna Mora.

Le immagini create dei bambini con l’uso del pc le ho salvate, stampate e le ho date ai bambini da incollare sul quaderno come documentazione del lavoro fatto.

 

Il “safari” dei numeri, classe 1a

L’altro giorno in classe 1a mi sono inventata questa attività per permettere ai bambini di divertirsi e contemporaneamente di far conteggi e calcoli.

L’ho chiamata ”Safari tra i numeri!”

Ho stampato i 20 cartellini con animali e operazioni e li ho incollati su cartoncino per rafforzarli, li ho ritagliati e appesi qui e là ad altezza bambino, in classe.

Quando i bambini rientrando dall’ intervallo li hanno notati ho detto loro che avremmo fatto un gioco e se conoscevano il significato della parola Safari.

Una bambina madrelingua araba mi ha detto che lei sa che significa “viaggio”. Io non lo sapevo ed è stata una bella scoperta. Abbiamo parlato dei due significati italiani e arabo e poi ho spiegato loro cosa fare.

Sarebbero andati alla ricerca degli animali e del numero a loro associato…proprio come in un safari…in cui si devono trovare tutti!

Ho consegnato loro il foglio con gli animali con il numero da scoprire e via!

Ognuno si aggirava in classe in autonomia (la confusione era preventivata! ) , leggeva i cartellini con le operazioni, risolveva con le dita, con il pallottoliere…ognuno come riusciva meglio.

Una volta scoperto il risultato tornava al posto per scriverlo accanto all’animale, poi tornava nuovamente alla ricerca di un altro animale e così via fino a terminarli tutti!

È stato movimentato e divertente e loro hanno contato davvero tanto!

Abbiamo poi incollato la scheda sul quaderno e controllato insieme i risultati.

Vi piace l’Idea?

Ecco il file per giocare al “safari” in classe con i bambini

Gli sviluppi del cubo, classe 2a

Dopo aver lavorato molto con i solidi in generale e i cubetti, avendoli guardati da molti punti di vista, composti, contati, risolto e riflettuto su alcuni quiz stile INVALSI, abbiamo pensato di costruire anche noi dei cubi.

 

Per prima cosa abbiamo cercato di capire cosa sarebbe stato necessario avere, cioè sei quadrati tutti della stessa misura, quindi li abbiamo realizzati con gli origami seguendo il modello della tesserina quadrata di Francesco Decio, di cui vi metto il video QUI

Una volta pronti i nostri sei quadrati con l’aiuto del nastro carta abbiamo provato a disporli e comporli in modi diversi per poi provare a chiuderli e verificare se si formava il cubo.

Ogni volta che qualcuno trovava un modo, lo mostrava ai compagni e lo documentava alla digital board attraverso la composizione di quadretti. (Un semplice foglio di Publisher con quadrati copiati e incollati molte volte)

Siamo riusciti quindi a trovare tutti gli 11 modi per rappresentare lo sviluppo di un cubo, e abbiamo anche fatto delle belle riflessioni sul perché in alcuni casi non funziona.

Siamo poi passati al disegno e alla documentazione sul quaderno, e alla composizione degli sviluppi sul pc aiutandoci con la piattaforma Mathigon.

Le immagini create da ciascuno le ho poi salvate stampate e messe sul quaderno.

Attività davvero interessante e coinvolgente per i bambini, che si sono dimostrati davvero molto capaci e profondi nelle riflessioni. Cosa ne dite?

Giochiamo con i cubetti, classe 2a

Oggi giochi a gruppi con i cubetti.
Conta i cubetti e associa il numero e associa ad ogni composizione la sua verbalizzazione con i numeri.

Carte e attività scaricate gratuitamente dal sito https://mathemonsterchen.de

Conoscete questo sito? È ricchissimo di attività e giochi gratuiti per ogni classe e per ogni argomento matematico.  A noi piace moltissimo…

   

Cifre a triangoli, classe 1a

Questa attività l’ho chiamata cifre a triangoli: ogni bambino ha scelto una delle cifre rappresentate in triangoli e quadrati e l’ha ricoperta completamente con i triangolini colorati a disposizione.

L’attività ha molti scopi, il potenziamento delle attività visuo spaziali, i bambini dovevano infatti capire come posizionare i triangoli, della precisione e del conteggio perché una volta completata la cifra con i triangoli bisognava contarli e scriverene il numero.

Alla fine del lavoro abbiamo confrontato i triangoli usati per le varie cifre e stilato la classifica in base ai triangoli usati e abbiamo composto quindi i numeri con decine e unità.

Continua il nostro lavoro di conoscenza dei numeri oltre il 10 e un avvio alla tassellazione in geometria.

I bambini hanno ricoperto, come potete vedere dalle immagini, più di una cifra ciascuno.
Io i triangoli li ho tagliati da un foglio quadrato 15 x 15 tagliato a metà, poi ancora a metà e ancora, ho ottenuto quadretti  1/16 del foglio inziale che ho poi tagliato lungo la diagonale.

Nel file trovate nell’ultima pagina (da stampare su fogli colorati) i triangoli della misura esatta, da ritagliare.

Ecco il file per realizzare l’attività:

La pecora 19, classe 1a

In classe, prima abbiamo letto il bellissimo albo “La pecora 19” un albo molto divertente in cui la pecora 19 appunto si lamenta e trova strategie per essere contata durante le fasi di addormentamento della signora Ofelia, @che si addormenta sempre prima, senza mai farle saltare la staccionata!

Con questo bellissimo albo, abbiamo potuto parlare di problem solving, di strategie e di ordinamenti e conteggi e geometria con gli origami.

Ho letto ai bambini la prima parte dell’albo e poi hi chiesto loro cosa avrebbero fatto se fossero stati al posto di Ramona, la pecora 19. Ognuno ha ipotizzato il modo per poter risolvere il problema, ne abbiamo valutato la fattibilità e poi abbiamo finito di leggere la storia scoprendo i divertentissimi modi messi in atto dalle pecore in rivolta.

Siamo poi passati alla realizzazione con l’origami di moltissime pecore colorate, sul quaderno abbiamo verbalizzato le fasi di piegatura e siamo andati alla ricerca dei poligoni che essi contenevano. Alcuni nomi sono noti come triangolo, quadrato, ma altri li abbiamo scoperti insieme come pentagono ed esagono.

Ognuno ha decorato le proprie pecore e su ognuna ha scritto un numero, a piacere ma le regole erano chiare, il numero doveva essere un numero noto, che il bambino riesce a leggere, conosciuto. Questo per evitare che i bambini scrivessero numeri senza senso per loro, troppo lunghi o incomprensibili.

Abbiamo quindi disposto sul pavimento una linea dei numeri di carta su cui la maestra aveva scritto solo alcuni numeri di riferimento: zero, 50,100…

I bambini sono stati quindi chiamati a posizionare le loro pecore nello spazio in cui avrebbero potuto trovare casa tra zero e 50 tra 50 e 100 oltre il 100.

È stato un lavoro molto interessante e significativo, qualche bambino voleva assolutamente che anche negli spazi le pecore fossero messe in ordine, ma poi ci siamo accorti che era impossibile vista l’affollamento nella prima parte della linea che era effettivamente troppo stretta per contenerle tutte.

Abbiamo quindi preso un nastro molto lungo, lo abbiamo appeso ad altezza bambino in classe e abbiamo posizionato con dei fermagli i numeri da zero a 100 in decina, in ordine.

Anche questo lavoro è stato interessante e e ci abbiamo discusso parecchio.

….una volta posizionati i numeri sulla lunga linea appesa in classe, ogni bambino ha preso una pecora dalla scatola in cui erano state riposte e ha trovato un modo per poterle collocare sulla linea, sempre usando i fermagli, per poterle poi eventualmente spostare da un’altra parte.

Ci siamo però accorti quasi subito che spesso i numeri si ripetevano, abbiamo quindi concordato i numeri uguali di metterli uno sotto l’altro, fissandoli con il nastro adesivo.

 

Una volta concluso tutto il posizionamento delle pecore sulla linea appesa abbiamo osservato attentamente per controllare che tutto fosse giusto e che le pecore fossero correttamente disposte sulla linea.

Abbiamo dunque documentato tutto questo lavoro raccontandolo passo passo. La maestra ha preso nota di tutte le fasi che noi suggerivamo, abbiamo quindi tratto le conclusioni osservando la linea con le pecore.

 

 

 

 

 

 

Dopodiché abbiamo sul quaderno, ho lavorato un po’ con le pecore con i numeri, facendo conteggi avanti e indietro partendo dalla pecora pescata dalla scatola, oppure pescando cinque pecore e riordinandole dal minore al maggiore o dal maggiore al minore e confrontando pecore.

 

Un lavoro molto ricco ed interessante. Cosa ne dite?

Il file delle pecore con i numeri lo trovate qui:

Oltre il 10 con cannucce e fisarmoniche, classe 1a

Dopo aver contato molti oggetti, raggruppato, fascettato cannucce abbiamo capito come possiamo fare a formare i numeri anche molto grandi.

Oggi sul quaderno le abbiamo registrati con la fisarmonica che ci fa capire come sono formati, il nome in lettere, le cannucce e i fascetti, decine e unità, fino a 20… quando le decine diventano due!

Ecco il file con i materiali. Fatemi sapere se vi sono stati utili!