Insomma i pixel ci piacciono proprio e quindi anche in occasione di Halloween ne ho proposto uno ai bambini di classe 1a.
Proiettato il codice ho chiesto se si ricordavano cosa fosse, e poi abbiamo iniziato, su una griglia vuota a colorare i quadretti, seguendo le indicazioni a turno di ognuno dei bambini.
Alla fine…sorpresa! E’ apparsa una zucca intagliata!
Classe 1a, Halloween a fine ottobre e in quella settimana abbiamo realizzato alcune attività a tema anche in matematica che ho condiviso qui…e abbiamo realizzato tante…tantissime zucche origami…questa volta niente tutorial…lo abbiamo piegato da soli…in modo molto semplice…
Mediane, punte al centro e poi un pezzettino piegate verso il centro…per creare un ottagono!
Facile e di effetto, poi si decora e….voilà!
SI PARTE DA UN FOGLIO QUADRATO: PIEGA A META’ LUNGO LA MEDIANA E POI A META’ LUNGO L’ALTRA MEDIANA…COSA VEDI? POI RIAPRI.
ORA PIEGA I QUATTRO VERTICI AL CENTRO: OSSERVA. Nei vari passaggi cosa noti?
ORA PIEGA UN PO’ VERSO L’INTERNO I VERTICI POI GIRA IL FOGLIO E OSSERVA:
QUANTI LATI HA LA FORMA CHE VEDI? SONO TUTTI UGUALI TRA LORO?
Tante riflessioni e osservazioni, anche in modo semplice possono essere fatte nei vari passaggi tra le pieghe.
In classe quarta in occasione di Halloween ho proposto di piegare alcuni semplici teschi origami che potete trovare qui:
Le pieghe sono molto semplici ma prima di fare le ultime pieghe per realizzare i denti, riaprendo il foglio si possono fare veramente delle belle scoperte.
Dopo averne piegati un po’ di varie misure, ho chiesto di piegarne uno bianco da utilizzare per l’osservazione. Abbiamo riaperto il foglietto e osservandi ci siamo accorti innanzitutto che c’è una simmetria data dalla prima piega, la diagonale del quadrato.
Poi si possono individuare davvero tanti poligoni rettangoli, triangoli, quadrilateri pentagoni esagoni tutti disposti e qui e di là rispetto alla diagonale.
Ci siamo quindi concentrati su alcuni, quelli che ci piacevano di più.
Ho consegnato ai bambini un foglietto in cui avevo riportato il crease pattern, cioè come appariva il foglio delle pieghe riaperto, e da lì abbiamo dapprima individuato un poligono, ripassato il suo contorno con un colore, qualcuno ha colorato la superficie, e abbiamo iniziato le nostre riflessioni.
Abbiamo scoperto il nome, se aveva o meno lati congruenti, se aveva o meno angoli congruenti, se aveva simmetrie, se aveva lati paralleli o perpendicolari e ci siamo poi addentrati ad osservare gli angoli
Stiamo infatti cominciando a capire cosa sia un angolo e a trovare strumenti per poterli misurare. Abbiamo pensato di confrontare gli angoli con l’angolo retto che già conosciamo e di determinare se siano o meno maggiori uguali o minori allo stesso.
Ma come fare? Cosa usare? “Ci vorrebbe qualcosa a forma di angolo retto! Tipo un foglietto, un quadretto “
Costruiamo quindi il nostro campione di angolo retto partendo da un foglio irregolare facendo una prima piega e la seconda piega sulla prima eccolo qui il nostro strumento lo chiameremo “confrontatore di angoli”
Appoggiando quello sugli angoli dei poligoni individuati è stato molto semplice capire la natura di ogni angolo e cioè se erano maggiori o minori o uguali a un angolo retto. Ci siamo anche accorti che in molti casi, come spesso diciamo, l’occhio ci inganna.
Per questo Halloween ho preparato per i miei alunni di classe 2a e 3a primaria…. I MOSTRI RIPIENI!!!!…o almeno da riempire… 😉
Ho visto l’idea in Instagram in un post di “From the pond”e mi ha subito colpito….
Questa attività infatti è molto in linea con il lavoro che sto svolgendo in classe, così dopo aver cercato in rete alcune immagini di mostri da colorare, le ho adattate per costruire mostri con la pancia a forma di griglia con 100 quadrettini…da completare!
Per la classe 2a ho ritagliato la griglia dei numeri 0-99 che poi i bambini hanno ricostruito nella pancia del mostro e colorato il mostro…qualcuno gli ha dato anche un nome!
Anche quest’anno è arrivato Halloween….festa amatissima dai bambini e trattata come sempre in correlazione al lavoro svolto in lingua inglese…
Per immagine in classe 5a abbiamo sperimentato un nuovo modo di disegnare…o meglio di vedere un disegno…un’immagine…l’AGAMOGRAPH…
Cosa è un agamograph?
Si tratta di una serie di immagini che cambiano osservandole da angoli differenti.
Questo lavoro prende il nome dello scultore israeliano Yaacov Agam, che nel 1955 viene riconosciuto come uno dei più importanti esponenti del neonato movimento artistico dell’arte cinetica e dell’Op arte (l’optical art) che permette di creare delle illusioni ottiche, tipicamente di movimento, attraverso l’accostamento di alcuni particolari soggetti o sfruttando il colore.